Recensione libri horror - di Giulia Benedetti
Durante questo periodo di “quarantena”, perché non leggere un buon libro? Magari un bell’horror per scacciare la paura reale. Ve ne propongo due fra i più amati.
IT di Stephen King
La storia affronta vari temi: l’infanzia e la crescita di alcuni ragazzi, una città e la sua storia, la discriminazione, la paura e il paranormale.
Un gruppo di amici i quali, oltre ad essere vittime di bullismo, hanno qualcos’altro in comune: hanno visto It, o meglio la forma da lui assunta in loro presenza, la rappresentazione della paura degli abitanti presenti e passati della città di Derry, un’entità malvagia non identificata che vive nelle fogne della città e si nutre dei suoi abitanti tormentandoli e uccidendoli. Si mostra solitamente assumendo le sembianze di ciò che più terrorizza la sua vittima.
Il numero di pagine può spaventare a prima vista, ma consiglierei di leggerlo in meno tempo possibile perché si tratta di una storia molto ricca e si perderebbero tanti particolari con una lettura lenta.
oppure vi propongo…
DRACULA di Bram Stoker
Nel famosissimo libro di Bram Stoker, Dracula è il centro del male. Tutto è narrato dai punti di vista dei vari personaggi tramite diari, lettere e telegrammi, che coinvolgono il lettore facendogli conoscere le loro emozioni e i loro pensieri. I protagonisti non sono descritti con precisione, contrariamente a Dracula che è descritto in modo preciso. Stoker rende i personaggi nitidi di personalità ed emozioni, ma confusi nell’aspetto. La narrazione procede in modo lento a causa di grandi descrizioni, ma le ultime pagine del racconto sono molto più avventurose delle prime e danno sfoggio a tutto ciò che il lettore ha acquisito dai personaggi e da Dracula.
Consiglio di leggerlo a chi vuole provare le emozioni che animano i personaggi del racconto e le ambientazioni mozzafiato.
di Giulia Benedetti (4CITT)
Pubblicato il 27-02-2023