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I.Q. TEST - di Juli Vettori

  

Gli esseri umani starebbero diventando sempre più stupidi. Il nostro quoziente intellettivo risulta letteralmente in caduta libera rispetto a quello misurato nei giovani degli anni ‘80. Lo afferma anche uno studio Norvegese di nome “Effetto Flynn”, che consiste nell'aumento del valore del quoziente intellettivo medio della popolazione nel corso degli anni.

Le qualità dei giovani degli anni Ottanta non si fermano all’intelligenza: per gli studiosi sarebbero anche molto più socievoli, sicuri di sé e inclini alla leadership. Avrebbero anche un maggiore impegno nel perseguire gli obiettivi prefissati e una buona capacità nel programmare il futuro.
Il calo del quoziente di intelligenza medio osservato nei paesi sviluppati sarebbe dovuto anche a cause ambientali.

La scelta della Norvegia non è casuale. Infatti è nel paese scandinavo che per la prima volta è stata scoperta, nel 2004, l'inversione di tendenza della curva del Qi rispetto alla crescita costante registrata negli anni '80 dal ricercatore neozelandese James Flynn. L'origine di questa caduta del Qi è controversa. Secondo i ricercatori norvegesi tra le cause ambientali ci sono lo sconvolgimento del sistema scolastico, il calo della lettura di libri, la presenza degli schermi. C’è infatti chi punta il dito sul sistema educativo troppo facile, mentre altri ancora, sull’era digitale, a causa della quale oggi ci affidiamo ad oggetti “intelligenti” per i calcoli più semplici e per  le imprese cognitive che un tempo facevamo fare al nostro cervello.

di Juli Vettori (2CITT)

Pubblicato il 27-02-2023