imagealt

Che caratteristiche ha la tua generazione? - di Benedetta Fruzzetti

  

Che generazione sarà quella dei ragazzi sconvolti dal Corona Virus? Il fatto di essere nati in un certo momento storico influenza il nostro modo di pensare, di agire, di comunicare ed incide in maniera significativa sulle abitudini e sui gusti della persona.

Tutti noi siamo identificati da una lettera a seconda del nostro anno di nascita. I nati tra il 1946-1964 sono chiamati la generazione dei “Baby Boomers” una generazione molto importante che ha formato il mondo di oggi attraverso rivoluzioni culturali e manifestazioni, con il periodo del femminismo, del pacifismo e del rock. Proprio in segno di differenziazione da questa generazione, ultimamente, è sorto l’antipatico tormentone “Ok boomer.”

I “baby boomers” sono identificati dalle seguenti caratteristiche: forte orientamento al lavoro e alla carriera con una vita impegnativa, buone relazioni sociali e attività nel sociale; non si fanno intimidire dalle tecnologie, hanno una istruzione medio-alta. Sono completamente indipendenti e possiamo definirli determinati, precisi e concreti.

La generazione X comprende invece i nati dal 1965 al 1980. È la generazione delle sale giochi e dei primi videogames, dei primi computer in casa, delle televisioni con cartoni animati, è generalmente identificata dalla mancanza di ottimismo nel futuro, dallo scetticismo, dalla sfiducia nei valori tradizionali e nelle istituzioni. Molti della Generazione X sono indifferenti alle tematiche religiose, o sono atei per allontanarsi dai valori dei loro genitori e della società in generale. Sono persone molto aperte al dialogo e alle nuove conoscenze e sono molto tolleranti riguardo le differenze; si possono definire persone molto ambiziose, flessibili e autosufficienti.

Generazione Y (Millennials) nati tra il 1980-2000. Si sentono molto a loro agio con le nuove tecnologie infatti sono costantemente connessi alla rete, rimangono fin troppo tempo tra le mura domestiche, sono abituati a conservare i soldi per permettersi qualcosa di costoso. Amano il cambiamento. Sono ritenuti “pigri, superficiali e narcisisti” e non sono pazienti. Per questi aspetti sono molto giudicati negativamente dalla società.

La generazione Z riguarda coloro nati dopo il 2000. Sono i primi a essere cresciuti con pieno accesso alla rete e alle nuove tecnologie. Sono realisti e ottimisti e spinti dalle proprie ambizioni personali; sono altruisti, molti sono coinvolti in attività di volontariato e hanno intenzione di cambiare il mondo in meglio. Per loro l’ecosostenibilità è una cosa molto importante, infatti sono consapevoli e preoccupati per l’impatto dell’uomo sulla terra. Comunicano soprattutto attraverso le immagini, hanno un arco di attenzione molto breve, non sono dipendenti dalla TV o PC ma dello smartphone. Nati o cresciuti in piena crisi economica sono attenti a come spendono il proprio denaro.

di Benedetta Fruzzetti (4CITT)

Pubblicato il 27-02-2023